Ogni inverno la mia amica Lisa arrivava da Mister, il suo attempato purosangue, con un bel thermos di tisana. Un bicchierino per lei e un tazzone per lui.
Quando fa freddo i cavalli tendono ad avere meno sete. Dovrebbero bere circa 20 litri di acqua al giorno, ma non sempre succede e il rischio che si disidratino è reale. Soprattutto per quei cavalli che “lavorano” in maneggio, sudano anche quando fuori c’è la neve e che di acqua al giorno dovrebbero berne fino a 40 litri.
Convincere un cavallo a bere è un’impresa impossibile. Controllare quanto beva altrettanto difficile. Quindi le strade sono due: reintegrare i sali minerali oppure preparagli una bella tazza di tea. Quest’ultima è un’abitudine rara dalle nostre parti, ma molto diffusa in Gran Bretagna.
Come Lisa, con Nina la bardigiana ho preferito la seconda strada. Per la verità è stata lei a scegliere per me. E come spesso succede ce l’ha messa tutta per farsi capire dall’umana compagna. Un giorno, con la neve alta, mi sono portata in campo un thermos con un’ottima camomilla, calda e zuccherata con miele. Nina non mi lasciava in pace. Con il muso mi spingeva e annusava senza sosta. Poi ha cominciato a rampare.
E’ stato dopo cinque minuti di queste scene che ho capito cosa davvero volesse: la camomilla. Ho preso una ciotola, ci ho versato la camomilla, l’ho fatta raffreddare un po’ (i cavalli sono animali ingordi) e poi gliela ho messa sotto il naso. Nina mi ha guardato, ha sospirato e ha immerso il suo musone nella camomilla, aspirandola in pochi minuti.
Allora ho cominciato a informarmi. Su cosa avrei potuto darle e perché. Gli amici scozzesi mi sono stati utili. Oltre alla camomilla, che ha un effetto calmante per tutti, ho preparato tisane di menta piperita, utile per quei cavalli soggetti a piccole coliche. Infusi con dente di leone, un buon rimedio per i cambi di stagione perché disintossica.
Immancabile la rosa canina per rinforzare il sistema immunitario (ma anche per i cavalli anziani con qualche dolore da artrite). Non sono ancora arrivata al lampone. Gli amici scozzesi lo usano per problemi alle alte vie respiratorie e per tranquillizzare i bollenti spiriti di alcune cavalle.
Articolo interessantissimo!! Complimenti!!!! Quando sarà stagione lo condividerò !!! Se fa freddo, parlare di come combatterlo rimane più impresso!! 😉 !!!!